Completata nel 2019, la Mjøsa Tower (o Mjøstårnet) è l’edificio in legno più alto al Mondo. Un grattacielo, alto ben 85,4 m per 18 piani. Sorge in Norvegia, vicino Oslo, grazie al progetto di Voll Arkitekter.
La torre di legno
Il più alto edificio in legno al Mondo, la Mjøsa Tower – in norvegese Mjøstårnet – è un grattacielo alto più di 85 metri sito nella piccola città di Brumunddal, a 140 Km a nord di Oslo.
Il luogo è suggestivo, accanto al lago Mjøsa – da cui il nome – il più grande della Norvegia, noto per la silvicoltura e l’industria di lavorazione del legno. Questo permette di avere materiale di qualità a km zero. Il legname, oltre ad avere provenienza locale, è anche lavorato nelle vicinanze, nell’azienda Moelven, a soli 15 minuti d’auto.
Partorito dalla raggiante mano di Voll Arkitekter, Mjøstårnet è un edificio simbolo della bioedilizia, che si fa promotore della sostenibilità in architettura. Esso spinge il legno oltre i suoi limiti strutturali e può essere considerato uno stimolo sulla sensibilizzazione ai cambiamenti climatici, grazie all’enorme quantità di legno (ben 2.700 metri cubi), capace di stoccare al suo interno una straordinaria mole di CO2 (1.700 tonnellate).
Storia di un record: da 81 a 85,4 metri
Mjøstårnet era stato progettato per essere alto 81 metri ma, in fase di realizzazione, qualcosa cambia. Vengono infatti aggiunti 4,4 metri permettendogli di battere il record in altezza stabilito a Vienna dalla torre HoHo in 84m.
“Bene, mentre costruiremo il più alto edificio in legno del mondo a Brumunddal, perché non renderlo il più alto possibile?” Con queste parole, il visionario proprietario e investitore Arthur Buchardt di AB Invest, ha traghettato il record verso nuovi orizzonti. È stato lui, ispirato dagli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici, a inventare l’idea di Mjøstårnet.
Gli ingegneri di Sweco hanno avuto l’idea di produrre la pergola con i bordi arrotondati. Ciò riduce il carico del vento e ha permesso di allungare la parte superiore dell’edificio a 85,4 m, conquistando così il primato tra i grattacieli in legno.
Il sistema costruttivo
La struttura principale di Mjøstårnet è in legno lamellare (glulam) a telaio (travi e pilastri), dalla base fino alla sommità della pergola. I balconi ed il vano scale/ascensore sono realizzati in pannelli xlam (o CLT: Cross Laminated Timber).
I piani da 12 a 18 hanno solai in cemento da 300 mm. Il telaio rende l’edificio snello e leggero, e per la sua altezza è suscettibile ai carichi orizzontali, soprattutto del vento (la Norvegia non è considerata zona sismica).
Per garantire una massa maggiore e quindi un peso in grado di stabilizzare la struttura, negli ultimi 7 piani sono stati posizionati dei solaio in calcestruzzo. Sostituire il legno con il cemento nei piani superiori significa che l’edificio sarà più pesante verso l’alto, e quindi meno soggetto alle oscillazioni. I pavimenti in cemento sono composti da una parte inferiore prefabbricata che funge da cassaforma per la parte superiore del getto. I pavimenti in cemento rendono anche più facile ottenere prestazioni acustiche di alto livello negli appartamenti. Ogni piano agisce come un diaframma.
La facciata prefabbricata
I grandi elementi prefabbricati della facciata sono fissati all’esterno delle strutture in legno e formano l’involucro dell’edificio. Essi non contribuiscono alla rigidità globale dell’edificio. Un po’ come se fosse una nostra casetta in legno a pannelli della linea 20mm, solo molto più in grande!
Questi pannelli a sandwich sono prefabbricati, arrivano in cantiere già dotati di isolamento e pannelli esterni fissati. Qui, vengono innalzati con la gru e messi in posizione, aggrappati esternamente alla struttura portante in lamellare.
Il sistema “trä8” per pavimenti
Mjøstårnet utilizza gli elementi per pavimenti Trä8 di Moelven, basati sul sistema Kerto-Ripa di Metsä Woods. La differenza principale è che le travi e le flange sono realizzate in legno lamellare anziché in LVL. La piastra superiore LVL è incollata alle travi. Gli elementi progettati da Kerto-Ripa possono essere sia a struttura aperta che chiusa e coibentati per soddisfare le esigenze specifiche di ogni singolo edificio.
Con questa tecnologia è possibile raggiungere campate profonde fino a 10 metri. La campata massima di Mjøstårnet è di 7,5 m.
Il sistema Trä8 può essere combinato con nuclei di cemento stabilizzanti, tralicci in acciaio, pareti di taglio CLT e tralicci di legno lamellare.
Protezione antincendio
Per garantire la resistenza al fuoco secondo l’Eurocodice NS-EN 1995-1-2, vengono messe in atto una serie di strategie, a livello di edificio e di materiali.
Le piastre metalliche con funzioni di connessione strutturale degli elementi in legno (travi e pilastri), sono state rivestite con speciali nastri (Intumex: striscia intumescente) che, a contatto col calore, si espandono fino a 20 volte, proteggendoli dalle fiamme.
Fasi costruttive
Durante la costruzione, le strutture in legno si sono trovate spesso esposte alle intemperie. Colonne, diagonali e pareti sono state protette temporaneamente usando coperture di plastica o piastre di legno. Dopo l’installazione delle pareti, è stata distribuita aria calda e le strutture sono state asciugate in modo controllato.
Aziende coinvolte nella costruzione
Per costruire l’edificio in legno più alto al mondo, era inevitabile il coinvolgimento di tante aziende specializzate in settori differenti: dal legno, all’acciaio, impiantistica, progettazione strutturale, prefabbricazione, rivestimenti, investitori.
Il legno lamellare nell’edificio è stato prodotto da Moelven Limtre.
Legno e CO2
Il legno, si sa, è materia organica composta principalmente da carbonio per circa il 50% del suo peso. Nell’intero progetto, – tra solai e balconi in xlam, travi e pilastri in lamellare, solai scatolari e rivestimenti esterni, sono stati impiegati ben 2.700 m3 di legno. Questo significa un impegno di CO2 pari a quasi 1.700 tonnellate, che risultano stoccate nel materiale.
Le foreste europee memorizzano questa quantità in 2 minuti e 5 secondi. Per fare un esempio, esso compensa le emissioni di scarico di un’auto di classe media su 14.269.849 km o l’uso elettrico annuale di 1.886 abitazioni.
Se è utilizzato con le dovute accortezze, in linea con il quadro normativo vigente – gestione forestale sostenibile, certificazioni FSC o PEFC – il legno è indubbiamente il materiale da costruzione più vantaggioso dal punto di vista ambientale. Naturale, ecologico, rinnovabile, salubre, caldo e gradevole alla vista e al tatto.
Un edificio vincente
Ancor prima di essere completato, Mjøstårnet è stato già insignito di due importanti premi a riconoscimento delle sue eccellenti qualità, nel campo del design e della sostenibilità in architettura:
– Norwegian Tech Award 2018: L’edificio in legno più alto del mondo ha ricevuto il Norwegian Tech Award 2018. Mjøstårnet è stato dichiarato vincitore nella categoria Edilizia e Costruzioni.
– New York Design Awards 2018: Il progetto dei record Mjøstårnet è stato premiato con l’oro ai New York Design Awards 2018.
Miostarnet in sintesi
– Progettisti: Voll Arkitekter
– Costruttore, progetto strutturale:** Sweco Norway Lillehammer
– Costruzione in legno:** Moelven Limtre
– Località: Brumunddal, Norvegia
– Altezza: 85,4 m
– Piani: 18
– Costruzione: Settembre 2017 – Marzo 2019
– Costi: € 51,5 milioni
L’Mjøstårnet è un vero esempio di come l’innovazione in architettura possa sposarsi perfettamente con la sostenibilità ambientale, dimostrando che è possibile costruire grattacieli di legno ad altezza record, contribuendo contemporaneamente alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’utilizzo di risorse locali e rinnovabili. Un vero trionfo dell’ingegneria e dell’architettura norvegese.
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